Non si resiste ai colori di Bardejov! È un paese che viene voglia di morsicare! Non da rompere, però, come ci ricorda la sua etimologia. Il suo nome, infatti, deriva dalla parola ungherese bárd che significa “spaccare” e che indicava quanto terreno un uomo poteva arare nell’arco di una giornata. Bardejov è un gioiellino gotico-rinascimentale raccolto attorno a una piazza pittoresca che brulica di piccoli edifici e richiami di un tempo ingioiellato di corti e re. Nel bel mezzo di questa piazza, come fosse un grande girasole al centro di un campo di grano, fa bella mostra di sé il Municipio, dalle linee appuntite e solitarie. Alle sue spalle, invece, troneggia la Basilica di Sant’Egidio, con il suo aspetto di nobiltà resistente e composta da tre navate, numerose cappelle e ben undici altari in stile gotico, tutti dipinti. Lungo il perimetro della piazza, invece, si srotola il pezzo forte della città: una fila interminabile di colori, minute casette dal fascino d’altri tempi e miracolosamente scampate ai molti anni di conflitti e distruzioni. C’è soltanto una cosa da fare: sedersi tranquillo su una panchina e snocciolarle una ad una, come un bambino indeciso davanti a una montagna di balocchi. Perchè davvero queste casupole ricordano i giocattoli di una volta: stessi colori, stesse forme. Giurerei anche stessi suoni, se solo le potessimo muovere! Per chi ama le lunghe passeggiate, invece, ricordiamo che Bardejov è una città fortificata e, per questo motivo, circondata da spesse mura lungo le quali è possibile camminare, destreggiandosi fra torri merlate e misteriosi passaggi segreti che vi invitiamo a cercare. E quando sarete stanchi di muovervi, le tante pasticcerie cittadine vi potranno regalare insormontabili delizie. Insormontabili perché le torte che qui realizzano sono così immense che quasi le si può scalare. Hanno versanti di panna, strapiombi di cioccolato e morbide distese di frutti di bosco! “Caloricamente” imperdibili!